Daniele Acciai
Pro - Sperare
Ho trattato il tema dell’immensità attraverso la forma di una grande lacrima - spesso collegata alla sofferenza - realizzata con elementi metallici curvilinei, che partendo da terra si elevano verso il cielo, nel quale è riassunto pienamente il concetto di spazio infinito. All’interno della “lacrima” vi è un corbezzolo, le cui salde radici alludono al legame di Don Backy con la propria terra natale. Questa pianta è stata stata scelta per i suoi colori che rimandano alla bandiera italiana, ma sono anche gli stessi presenti nello stemma di Santa Croce sull'Arno. Il corbezzolo è un arbusto sempre verde dall'alto valore ornamentale che viene usato per la realizzazione di siepi o di alberelli, i cui profumatissimi fiori, in autunno, attirano le farfalle, come recita un passo della canzone L’immensità: «Per ogni goccia che cadrà, un nuovo fiore nascerà e su quel fiore una farfalla volerà...». In tal modo, la siepe con i suoi fiori diventa emblema di speranza e di vita.
Riguardo l'opera
La struttura poggia su un basamento circolare leggermente inclinato, sul quale sono rappresentati a bassorilievo i vari continenti; essa è situata al centro della mappa, in corrispondenza della posizione geografica di Santa Croce sull'Arno.
La figura del cerchio usata per il basamento simboleggia la perfezione e la totalità, esprimendo nello stesso tempo la pienezza e l’armonia. Nel centro del cerchio convergono tutti i raggi, mentre la sua circonferenza ricorda una ruota, che suggerisce l’idea di moto universale. Si tratta perciò di un rimando diretto alla creazione, il cui centro è rappresentato da Dio, che si manifesta nell'immensità del cielo. Gli elementi che compongono la struttura sono in acciaio Corten, un materiale anti-corrosione che presenta un’elevata resistenza meccanica; invece il basamento è in marmo bianco.
Riguardo l'opera
